"Dalla Chirurgia alla Poesia" Silloge di Carmelo Filogamo

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E’ Stato presentato all’oratorio San Filippo Neri di v. Teatro Greco, la silloge di Carmelo Filogamo “Dalla chirurgia alla poesia”. Titolo emblematico se consideriamo che l’autore è un apprezzato chirurgo oggi in pensione. Relatore, il dott. Santo Privitera che ha prefato l’opera. In questa raccolta di poesie quasi tutte in dialetto siciliano, singolare prodotto artigianale realizzato dai coniugi Turi e Anna Spata, c’è il racconto professionale e l’esperienza di un uomo che ha speso gran parte della sua vita a servizio degli ammalati. Filogamo ha condensato le proprie riflessioni spaziando dalla religione alla filosofia; dai modi di dire alle principali feste dell’anno. I “siparietti” tra medico e pazienti capitati all’interno degli ambulatori o nei reparti ospedalieri, sono stati raccontati con sapida ironia. Non senza trascurare una dedica ai familiari, un pensiero lo ha riservato anche per i “Mutticeddi” che sono stati per un lungo tratto di vita “compagni di strada”. L’uso del verso libero e della rima baciata che caratterizzano molte delle liriche raccolte, indipendentemente da tecnicismi stilistici, rivelano una notevole profondità di pensiero. Ma che c’azzecca la chirurgia con la poesia, due mondi antitetici e apparentemente inconciliabili che hanno in comune solo la rima? “Ho cominciato a scrivere poesie-spiega l’autore-frequentando il centro culturale Paternò-Tedeschi; comporre in versi mi è venuto così spontaneo.” Il relatore, dal canto suo, facendo riferimento a due componimenti giovanili di Filogamo, ha sottolineato come “il percorso poetico giunga a maturazione solo quando vi è una effettiva predisposizione”. Nel corso della serata, nel pieno rispetto delle normative anti-covid, si è pure svolto uno spettacolo condotto dall’attore Gianni Sineri. Vi hanno preso parte, oltre al gruppo musico teatrale “I Colapisci”, il cabarettista Pippo Barone e il musicista Pippo Grillo. Numerosi sono stati gli interventi di amici ed ex collaboratori che hanno manifestato stima a affetto nei confronti dell’autore. La recita delle liriche è stata affidata al Sicilianista Orazio Costorella.

 

Nella foto, da sin.Carmelo Filogamo e Santo Privitera

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