IL PERSONAGGIO: Costantino Carrozza

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Categoria: Moda Costume e Società

Creato Lunedì, 25 Giugno 2012 04:46

Pubblicato Lunedì, 25 Giugno 2012 04:46

Scritto da Antonio Nicolosi

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Con una carriera teatrale lunga ben 55 anni, l'attività artistica di Costantino Carrozza, è una delle più ricche nel panorama teatrale catanese. Il lungo cammino dell'attore nasce nel lontano 1966 al Piccolo Teatro di Milano, nella cui scuola d'Arte drammatica si diploma. Da allora le tappe artistiche dell'attore Costantino Carrozza, presso il Piccolo Teatro, lo mettono in diretto contatto con maestri dell'arti teatrali del calibro di Paolo Grassi e Giorgio Strehler che hanno lasciato in lui un'impronta stilistica facilmente riconoscibile. Altra tappa importante nel ricco palmares dell'attore è stata quella con il Teatro Stabile dell'Aquila, nonché la collaborazione con il Teatro Gli Associati, fondato da grandi nomi del teatro dell'epoca come, ad esempio, Ivo Garrani e Giancarlo Sbragia. Ma il cammino artistico dell'attore ( In scena, nella foto) continua senza sosta e lo porta a diventare dal 1977, Direttore artistico, regista ed Attore della Compagnia teatrale "Quarta Parete". Dal 1980 al 1985, tranne una breve parentesi in cui è stato Direttore artistico al Teatro Tenda di Brucoli, ha ricoperto il ruolo di Direttore artistico al Teatro Comunale di Vittoria e dal 1983 al 1984 Direttore artistico del Teatro Comunale di Misterbianco. In questa crescita continua l'attore nel 1995, prende in gestione il Teatro Valentino di Catania, fondato nel 1960 dirigendo contemporaneamente, la compagnia denominata "Quarta Parete". Passano appena due anni e Costantino Carrozza, fonda la Scuola d'Arte Drammatica “Paolo Grassi e Giorgio Strehler” dello stesso Teatro. Durante la sua lunga carriera teatrale, ha lavorato in teatro con registi di fama internazionale quali Strehler, Bellocchio, Cheraux, Puecher, De Bosio, Cobelli, attori del calibro di Turi Ferro, Nando Gazzolo, Gabriele Lavia, Randone, Carraro, Lauretta Masiero, Mita Medici, Lorenza Guerrieri e registi come Mario Monicelli, Giuseppe Tornatore, Carlo Vanzina, Salvatore Saperi, i fratelli Manetti, Alberto Sironi. Dopo aver per anni girovagato l'Italia, l'attore sceglie di fermarsi a Catania dopo aver riflettuto a lungo su questa scelta. Come lui stesso ricorda desiderava essere l'imprenditore di se stesso impedendo che altri continuassero a decidere per lui. Così, rimboccandosi le maniche e mettendosi alla ricerca di spazi adeguati, trova nel Teatro Valentino il suo punto di arrivo. Ormai è da molti anni che gestisce questo teatro e, a parte per la televisione o per il cinema, non recita più in altri posti. In considerazione del fatto che per l'attore Carrozza " Il teatro è una palestra formidabile che si può sempre sviluppare, è l'unico che ti permette di avere un contatto diretto con il pubblico e che regala emozioni dirette, per tale ragione è molto più gratificante fare teatro rispetto al cinema" è vita, è cultura, è storia, è identità, provoca profonda amarezza il constatare l'assenza totale sia di stimoli ed incentivi alla diffusione della cultura teatrale, sia di una legge nazionale che tuteli il teatro. E per l'attore Costantino Carrozza, un uomo che ha dedicato la vita intera al teatro, un mondo magico dove arte e vita quotidiana si fondono indissolubilmente, tutta questa indifferenza fa male.