UN POMERIGGIO CON GIUSEPPE CASTIGLIA

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Nell’ambito della rassegna “Incontro con il personaggio”,la Biblioteca Centro Culturale “ R.Livatino” in collaborazione con l’Associazione di editing “ScritturiAmo” ha organizzato al Castello Leucatia un pomeriggio dedicato al noto cabarettista catanese Giuseppe Castiglia. “La proposta è stata suggerita-afferma Maria Luisa Santangelo responsabile dell’iniziativa, dall’opportunità di accostare il pubblico a personaggi che godono di vasta popolarità, in modo da sollecitare, attraverso un confronto diretto, uno scambio costruttivo e piacevole di vedute e di opinioni”. Il titolo, “Giuseppe Castiglia a nudo”, è stato quanto mai azzeccato considerato che l’ospite,intervistato a tutto campo dalle giornaliste Gabriella Magistro e Silvia Ventimiglia, ha ripercorso interamente le tappe significative della propria carriera. Dopo l’introduzione degli scrittori Alessandro Russo e Santo Privitera, l’artista,

incalzato dalle domande delle due intervistatrici, ha cominciato a parlare della propria infanzia, degli esordi nei teatri parrocchiali nel “suo” quartiere, San Cristoforo, che egli non esita a definire “una Repubblica a parte della città”; dei salotti televisivi di Teletna e Antenna Sicilia che lo hanno proposto al grande pubblico. Sottolineando l’importanza fondamentale delle proprie radici che a volte ne hanno condizionato le scelte lavorative,il piacere di portare la sicilinità all’Estero lo ha convinto a restare per continuare a studiare usanze, abitudini e tradizioni da esportare. L’amore per la carriera, la gelosia costruttiva e perfino la passione per i numeri e la cabala sono stati alcuni tra i temi maggiormente trattati. Bilanciate e riflessive le sue risposte. A volte anche sorprendenti rispetto al “Targhet” che solitamente a un comico si attribuisce. “L’arte di fare ridere e l’arte di fare commuovere-afferma tra l’altro- in fondo sono il risvolto della stessa medaglia”. Ma per comprendere meglio il personaggio Castiglia, bisogna penetrare a fondo le sue attività artistiche che sono molteplici e non esclusivamente legate all’abilità di barzellettiere. Come cantante ha inciso alcuni suggestivi brani dedicati a Catania, primo tra tutti “Catania figghiozza d’o’Patreternu” che i catanesi hanno quasi eretto a “Inno” cittadino. “Allakatalla” è invece il programma radiofonico attraverso il quale da diversi anni Castiglia intrattiene il suo pubblico manifestando appieno quella “Catanesità” che le è propria. La serata è stata allietata da alcuni siparietti di musica popolare curati dal “Duo da barba”composto da Torquato Tricomi alla chitarra e Turi Pappalardo al mandolino.

 Pubblicato su "La Sicilia", maggio 2015.