CATANIA: TEATRO SAN FRANCESCO DI PAOLA

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PIU’ POESIA MENO HALLOWEEN

 

“Più poesia e meno Halloween” è il titolo dello spettacolo di musica e poesia che il Centro culturale “V.Paternò-Tedeschi” ha organizzato al teatro San Francesco di Paola. Un titolo “provocatorio”, contro una manifestazione “Horror” giudicata fuorviante e anti-cristiana. La festa di Halloween, di origine celtica, non ha niente a che vedere con le tradizioni siciliane. Lo dice la storia. In Sicilia è riuscita a soppiantare la “Festa dei Morti” che da secoli costituiva invece una ricorrenza ricca di tradizioni culturali tipicamente nostrane. Al Teatro San Francesco di Paola, nel cuore della Civita, si sono alternati momenti poetici e musicali. La manifestazione presentata dalla scrittrice Rosalda Schillaci, è stata animata dal gruppo musico-teatrale de “I Colapisci”(Carmelo Filogamo, Silvio Carmeci, Mario Cantone e Santo Privitera) che ha eseguito brani appartenenti alla tradizione popolare siciliana. Tanti i momenti dedicati alla commemorazione dei defunti. A partire dalle poesie sul tema. Il sipario si è aperto con una breve riflessione di Linda Higginson Privitera sulle vere origini della festa di Halloween. Poi la recita della “Livella” eseguita da Gaetano Strano. Gli attori Melina Pappalardo e Orazio Patanè hanno invece riproposto alcuni frammenti della Pièce teatrale “‘A Biffa”, un lavoro di Santo Privitera già messo in scena alcuni anni fa. Nel corso della serata, Giovanni Grasso ha suonato in segno di auspicio la “Brogna”, la conchiglia “sonora” che un tempo i marinai utilizzavano per comunicare a distanza. Hanno recitato i poeti: Angela Bono, Turi Spata, Rosalda Schillaci, Francesca Privitera, Francesco Grasso e Carmelo Filogamo. Sono stati inoltre declamati versi del poeta paternese Alfio Cariola e del compianto Luccio Privitera, scomparso lo scorso giugno in circostanze drammatiche alla scogliera di Catania. Le foto sono state curate da Gianni De Gregorio.

 

Nella foto, i protagonisti della manifestazione.