LO SPETTACOLO DELLA "CONA" ALLA CIVITA DI CATANIA

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Uno spettacolo che si rinnova quello della “Cunzata ‘da Cona” nel popoloso quartiere catanese della Civita.

Un rito che rivive anche solo attraverso una suggestiva rappresentazione artistica come quella organizzata dal gruppo parrocchiale nell’altare della chiesa San Francesco di Paola alla marina. Protagonista, l’orchestrina musico-teatrale de “ I Colapisci”( Carmelo Filogamo, voce e chitarra; Silvio Carmeci, fisarmonica; Santo Privitera, mandolino; Cettina Distefano e Salvina Tomarchio, voce e percussioni; Gianni Sineri, voce narrante). “Lo spettacolo della Cona”, questo il titolo, è una fedele riproposizione di quello che avveniva un tempo nei cortili e nelle strade dei quartieri popolari. Alla Civita, in particolare, questa tradizione era molto sentita. Dal 16 dicembre e fino alla vigilia del Natale, le strade erano invase dal suono delle cornamuse e dalle orazioni recitate davanti agli altarini imbanditi di ogni ben di Dio( Cone). L’immagine venerata, era quella della Sacra Famiglia. Una vera festa preparata con cura, da vivere nella preghiera e nella gioia. Spiccavano le caratteristiche figure de “Mastri ‘da Cona” organizzatori dell’evento, delle popolane addette alla “cunzatura” e soprattutto dei “Nonareddi”. Questi ultimi erano attempati suonatori orecchisti con qualche difetto fisico, che intonavano antiche litanie recitate da improvvisati poeti. Seguendo il copione di un tempo, nella prima parte comprendente le quattro fasi della novena( annunciazione, cammino doloroso, nascita e adorazione), sono stati eseguiti canti natalizi tratti dall’antico repertorio del Favara, del Vigo e del Frontini. Canti popolari ai quali sono stati aggiunti quelli più noti come “Tu scendi dalle stelle”, “Bianco Natale” la “Ninna Nanna” di Brahms, “Astro del Ciel”. Nella seconda parte, meglio conosciuta con il termine dialettale ‘da “Junta”(aggiunta); brindisi e balli di giubilo per festeggiare la nascita ‘du “Bammineddu”. Prima della rappresentazione, un “siparietto” di antica memoria: la “popolana” donna Maddalena(Melina Pappalardo) raccoglie nel cortile i bimbi più poveri per insegnare loro le preghierine del Natale come si faceva una volta.

  

Nella foto, un momento dello spettacolo.

Pubblicato su La Sicilia del 28.12.2021

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