I DOLI DO SIGNURI EDIZ. 2023
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- Category: Moda Costume e Società
- Created on Wednesday, 24 May 2023 22:38
- Published on Wednesday, 24 May 2023 22:38
- Written by Redazionale
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Organizzato dal Centro culturale V.Paterno’-Tedeschi, è andato in scena nella chiesa Santa Maria dell’Aiuto, il dramma della Passione “I Doli do Signuri”. In attesa della S.Pasqua, l’evento è un appuntamento culturale molto atteso dai fedeli. Un momento di riflessione e preghiera. Protagonista il gruppo musico-teatrale de I Colapisci diretto da Carmelo Filogamo, lo stesso che ha accompagnato il testo con cantilene e nenie appartenenti all’antico repertorio della musica popolare siciliana. I Doli do Signuri, attraverso letture poetiche e brani del Vangelo, ripercorre a tappe la morte e passione di Gesù Cristo. Dall’arresto nell’orto di Getsemani fino alla alla resurrezione, passando per il Calvario dove il Figlio di Dio morì crocifisso. A simboleggiare il drammatico evento: la Croce, il Sudario con impresso il volto del Cristo dolente(carboncino di Francesca Privitera) e la Corona di Spine. La Croce innalzata da San Giovanni(Turi Spata) seguito dalle Pie donne ( Anna D’Amico e Cettina Di Stefano) fa il suo ingresso attraversando Sala. Le scene che seguiranno sono tutte mimate; scandite nella versione narrante e musicale dal cantastorie ( Carmelo Filogamo). Particolarmente toccante la figura di Maria(Salvina Tomarchio), Madre addolorata che assomma a sé tutte le sofferenze del mondo. Il grido di dolore di Maria ai piedi della Croce, lanciato nei momenti finali della manifestazione, è straziante. “Sutta li peri di la Santa Cruci/ ‘na Matri chianci tutta addulurata”-recita il poeta-“Lu celu cupu pari lacrimiari/ supra sta Matri ca sta cca ‘a priari”. Sulle note dell’Ave Maria di Gounod( Pippo Grillo, al mandolino; Santo Privitera, mandola; Silvio Carmeci, fisarmonica e Carmelo Filogamo, alla chitarra), il momento di purificazione precede la gioia della resurrezione. Il pezzo finale “Christus vincit, Christus regnat Christusi imperat rappresenta la vittoria della vita sulla morte; Una luce nuova di cui è portatrice la Santa Pasqua.
Nella foto, insieme al parroco don Carmelo Smedila, I Colapisci.