NOVELLE VERGHIANE ALLA CIVITA: INTERVISTA ALL'ATTORE E REGISTA TURI GIORDANO

Share

Alla Civita torna il teatro in piazza. Domenica 23 alle ore 20.30, la compagnia teatrale “Proscenio”metterà in scena  al Largo XVII Agosto( ‘o peri alivu) “Lo sfregio”. Sono 3 novelle verghiane comprendenti:  “Il segno d’amore”, “Un processo”, “Caccia al lupo”. L’adattamento dei testi e la regìa sono di Turi Giordano. La manifestazione teatrale che rientra nell’ambito delle celebrazioni promosse dal Comitato per il centenario della morte di Giovanni Verga, in questa versione è una novità assoluta. Turi Giordano è un regista, attore, commediografo e scrittore catanese di lungo corso. Diplomatosi nel 1981 alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Catania, ha lavorato a fianco dei migliori attori del teatro Siciliano e non solo; tra questi: Michele Abruzzo, Turi Ferro, Tuccio Musumeci(con lui nella foto), Giulio Brogi, Nino Frassica, Pippo Pattavina e molti altri. E’ stato autore di saggi riguardanti le feste catanesi e sul teatro di Nino Martoglio. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con “I civitoti in pretura”, questo lavoro stavolta vuole essere un omaggio al grande scrittore verista autore di capolavori assoluti della letteratura italiana. “Quello della prossima domenica”-dice-“ è uno spettacolo composto da tre novelle che hanno in comune sia lo “Sfregio” ossia la “tagghiata di facci” sia la sfida perenne fra amanti e uomini traditi”;

-Verga e la Civita, quale rapporto?

“Il rapporto con la Civita è molto evidente in Verga, specialmente nella novella “Un processo” dove uno dei protagonisti mette banchetto proprio a San Placido. E poi in Verga i vari personaggi vivono le loro storie nella Catania più popolare, e cosa c’è più popolare della Civita?”;

-Il centenario verghiano, a tuo giudizio, è stato celebrato in modo adeguato? 

“Considerato che viviamo in un periodo di crisi economica, quello che ha fatto, sta facendo e farà il “Comitato” è veramente da elogiare”;

-Quali saranno i suoi prossimi impegni teatrali?

“Saranno rivolti come sempre verso il teatro popolare siciliano; sia come regista, sia come attore, perché per questo genere teatrale nutro un “affetto” smodato, tanto che la mia collezione privata è ricca di molti copioni, manoscritti e a stampa che hanno fatto la fortuna di questo glorioso teatro nostrano”;

-L’ambiente mi pare quello giusto… 

“Si, per questo ringrazio il “Comitato”,  il segretario Gaetano Strano, gli attori e i musicisti che rappresenteranno lo spettacolo. Ma anche tutti gli abitanti della Civita, sempre attenti e partecipi a questi eventi”.

 

Nella foto, Turi Giordano e Tuccio Musumeci

 

Catania 20.07.’23

                                                                                                                      

Additional information